Ecco una scelta di film per il weekend che sta per iniziare...
Di qualcuno ho già parlato, di altri invece no.
Secondo me in questo periodo non bisogna cadere nel tranello che, visto che siamo tutti reclusi in casa, per non farci prendere dallo sconforto, dobbiamo per forza guardare storielle semplici e scacciapensieri ma invece, proprio perché possiamo dedicarci alla meditazione ed alla riflessione (cosa molto utile per quando si dovrà ripartire) magari vedere qualcosa di più impegnato da cui trarre qualche spunto non sarebbe male.
Per cui il primo è "Mediterraneo" di Gabriele Salvatores, che è di per sé un film abbastanza leggero, ma che ha spunti di profondità notevoli ed una sorta di analogia con gli eventi attuali, tutto sommato, e risponde perfettamente al nostro attuale desiderio di fuga che si scontra con lo stato inevitabile in cui siamo cioè di isolamento e in un certo senso anche di abbandono.
Poi proseguirei con "Il sale della terra" , per andare in viaggio con uno dei più grandi fotografi mai esistiti diretto dal "solito" Wenders
Per poi tuffarsi 100 anni indietro in una guerra che sembra lontana, ma anche oggi abbiamo chi va in trincea tutti i giorni senza dormire contro un nemico molto più subdolo di quello, anche se i comandanti sono sempre della stessa stoffa.
Allora c'era Cadorna, oggi abbiamo Conte ma le cose non sono cambiate più di tanto... poca, troppo poca considerazione e mezzi VERI per chi è ora al fronte e sappiamo bene di cosa stiamo parlando....
Ma non voglio fare polemica, diciamo che è uno stimolo per loro, per non ripetere gli stessi errori, tragici, del passato.
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