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Scrittura ed AI

  • Immagine del redattore: Danny
    Danny
  • 12 ore fa
  • Tempo di lettura: 1 min


No, oggi non chiediamo all'AI cosa pensa della scrittura. Ci avvaliamo invece uno dei filosofi più grandi della storia , ossia Socrate . L'ho visto quanche giorno fa su #ByoBlu e poi l'ho cercato nella rete ed ecco questo pezzo del film x la TV realizzato nel 1970 da Roberto Rossellini (il regista di "Roma Città Aperta" e "Germania Anno Zero" per contestualizzare).


La scrittura secondo il socratico Socrate, maestro di Platone, non è altro che qualcosa che riduce la potenzialità del pensiero perché ciò che è scritto è vero che resta nel tempo, ma proprio perché resta, resta anche immutabile ed in quanto immutabile se sbagliato, rimane errato per sempre. Ovvero non lascia adito a ragionamenti e ripensamenti.


Mi ricorda con il dovuto rispetto e distacco una cosa che scrissi tanto tempo fa e che farà sicuramente parte del mio prossimo libro di poesia che andrà a ripescare nei frammenti di un lontano passato:



Che c'entra l'AI ? c'entra , c'entra ... se la scrittura sta alla memoria come dice Socrate, come sta l'AI alla conoscenza umana ?





 
 
 

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