Seduto a contemplare
un posto
neanche tanto speciale
quasi banale
Del tutto normale,
sperimentare la quiete
lo stare immobile ad osservare
un qualsivoglia inutile particolare
I rumori, le infinitesime briciole di foglia
Massacrate sull'asfalto
Il nulla ed il vuoto più totale
da cui ricominciare
e ripartire per spaziare
Ancora
ignorando e vedendo dal di fuori
l'assurda frenesia assorta
Del popolame che ci passa d'innanzi
immobile ed uguale.